MalagrottaGian Marco Sanna
Editore / Publisher Urbanautica Institute Acquista / Buy Urbanautica Books Edizione: 150 copie (numerate a mano) Edition: 150 copies (hand-numbered) Fotografie / Photographs: Gian Marco Sanna Testi / Texts: Steve Bisson Progetto grafico / Graphic project: Gian Marco Sanna Dimensioni / Size: 19 x 28,5 cm Pagine / Pages: 48 Fotografie / Images :41 Copertina/ Cover: Brossura (Tankobon) Anno / Year of publication: 2017 ISBN: 978-8894279405 Malagrotta - Gian Marco Sanna La discarica di Malagrotta è il principale sito di stoccaggio a lungo termine dei rifiuti solidi urbani della città di Roma. È situata nella periferia ovest della città, nell’area di Malagrotta. Il suo nome deriva dal latino Mola Rupta, nome originato da una mola rotta situata sul rio Galeria. E’ la più grande discarica d’Europa. Ogni giorno venivano scaricate tra le 4500 e le 5000 tonnellate di rifiuti. Nel 2013, l’Italia venne denunciata dalla Commissione Europea per l’ambiente alla Corte europea di Giustizia, perché parte dei rifiuti scaricati nella discarica non avrebbero subito il trattamento meccanico biologico (MBT) richiesto dai regolamenti europei. Il 9 gennaio 2014, il reparto ecologico dei carabinieri NOE, comandati da Sergio De Caprio, noto come “Ultimo”, arrestò 7 persone. Tra queste il proprietario della discarica Manlio Cerroni, detto il “Re della monnezza” e l’ex presidente della Regione Lazio Bruno Landi. Dalla chiusura della discarica di Malagrotta ad oggi, la situazione non è migliorata. Si possono ancora trovare rifiuti abbandonati di ogni genere nelle aree circostanti la discarica. L’area è invasa da acqua inquinata, pneumatici, macerie, macchine abbandonate e ceneri. È una ferita nella terra. Di notte emerge una città parallela fatta di fumi, fuochi e ombre. È la città della neve. Malagrotta - Gian Marco Sanna The Malagrotta Dump is the main long-term storage site for urban solid waste from the city of Rome. It is located in the western suburbs of the city, in the estate of Malagrotta. The name derives from the Latin Mola Rupta , a name originated by a broken grinding wheel on the nearby stream Rio Galeria. According to some, the largest landfill in Europe. 240 hectares, between 4500 and 5000 tons of waste were dumped every day. In 2013, Italy was sanctioned at the European Court of Justice by the European Environment Committee as part of the waste discharged at the landfill did not undergo the biological treatment (MBT) required by the European regulations. On January 9, 2014, the NOE (ecological department of carabinieri) commanded by Sergio De Caprio, known as “Ultimo” , stopped 7 people. Among others the owner of the dump Manlio Cerroni, know as “Re della monnezza” (“the king of garbage”) and the former president of the Lazio region Bruno Landi. Since the closure of the malagrotta dump the situation has not improved. Abandoned waste of all kinds are still visible in the areas surrounding the landfill. Malagrotta consists of black water flows, worn tires, rubbles, abandoned cars, dead palms trees and ashes. A wounded ground. In the night the air is filled with a thick cloud of smoke and stench. It’s the city of snow. |